Sergio Manenti, il preparatore atletico dei numeri uno del Golf.

L’inverno rappresenta per molti noi golfisti un periodo di stop forzato. Nonostante sia comunque possibile continuare a praticare il nostro sport preferito anche nei mesi più freddi, le temperature non ci invogliano di certo ad andare sul green. Per non parlare dell’attuale emergenza sanitaria.

Durante i lunghi e gelidi pomeriggi di domenica passati davanti al camino, ci chiediamo: “Come posso sfruttare queste settimane per migliorare la mia forma fisica, in vista del ritorno sui campi in primavera?” Abbiamo deciso di fare questa domanda a Sergio Manenti, uno dei migliori personal trainer in circolazione, punto di riferimento per molti golfisti di livello. Diplomato ISEF e appassionato di sport da sempre, dice di avere avuto il primo contatto con questa disciplina da ragazzino grazie ad un videogame. È solo nel 2002 però che arriva la vera e propria folgorazione: la moglie gli regala un guanto da golf e lui vede in questo un segno del destino, una sorta di chiamata alle armi. Ci racconta di aver passato i successivi due mesi a colpire centinaia di palline al giorno su un campo pratica vicino a casa; di quel periodo ricorda in modo nitido la stanchezza ma anche la soddisfazione. Da quel momento ha iniziato un percorso di formazione intenso e stimolante, fatto di corsi all’estero in Europa e negli States, culminati nell’ottenimento della certificazione TPI di terzo livello. Sono seguite poi diverse esperienze professionali, anche in palestre specializzate, per poi diventare preparatore atletico della nazionale femminile di golf categoria amatori, nonché di molti golfisti di livello.

ALLORA SERGIO, È POSSIBILE APPROFITTARE DELL’INVERNO PER ALLENARSI IN CASA ED ARRIVARE IN FORMA ALLE PRIME PARTITE PRIMAVERILI?

Sicuramente sì. Non a caso nei mesi autunnali e invernali i giocatori di golf si allenano in modo specifico per colmare le lacune e lavorare sugli aspetti che sul campo vengono trascurati.

COME IMPOSTI IL LAVORO CON UNA PERSONA CHE SI RIVOLGE A TE?

Inizio con una valutazione generale dell’atleta; poi, in base agli obiettivi fissati da quest’ultimo col suo maestro, pianifico il lavoro da fare. Io mi occupo di tutto ciò che riguarda la preparazione atletica e i movimenti; per quanto riguarda la parte di gioco vera e propria, questa viene affrontata sul campo con l’istruttore.

QUALI SONO LE QUALITÀ ATLETICHE SU CUI LAVORARE PER ESSERE UN BUON GIOCATORE DI GOLF?

Sono diverse. Io imposto gli allenamenti proprio per sviluppare ognuna di queste qualità. In linea generale, inizio col correggere le asimmetrie del corpo; dopo mi concentro sulla flessibilità e fluidità dei movimenti, per poi proseguire con l’allenare stabilità, forza e infine potenza esplosiva. Affinché tutto il lavoro sia efficace, bisogna lavorarci in questa esatta sequenza.

CI POTRESTI SUGGERIRE QUALCHE ESERCIZIO?

Come dicevo, solitamente prima di assegnare qualsiasi esercizio faccio una valutazione generale e completa sulla persona. Quindi consiglio a chi ci sta leggendo di non improvvisare se non si hanno le conoscenze adeguate. Detto questo, per cominciare direi che un aspetto importante è l’allungamento della catena muscolare posteriore, quindi sicuramente suggerisco qualsiasi esercizio di stretching che coinvolga i muscoli della schiena, della parte posteriore delle gambe e dei glutei. Per esempio, iniziate tentando di andare a toccare la punta dei piedi con le mani, avvicinandovi con calma e in modo progressivo; fatelo dapprima con le ginocchia piegate e poi col tempo cercate di eseguire il movimento mantenendo le gambe tese. Questo potete farlo sia da seduti a terra che da in piedi. Mi raccomando di procedere con cautela e di interrompere subito nel caso avvertiate fastidio. La postura, poi, ha un’importanza fondamentale. Bisogna quindi lavorare sui muscoli dorsali, con gli elastici per esempio, per favorire l’apertura spalle e del petto. Al fine di migliorare la stabilità, poi, consiglio di allenare i muscoli del core addominali, retto dell’addome, obliquo e trasverso), oltre al pavimento pelvico. Infine, occorre rinforzare le gambe con squat, affondi e stacchi da terra. Il tutto si può fare tranquillamente a casa, a corpo libero e con l’ausilio di qualche elastico

SAPPIAMO CHE STAI SEGUENDO ONLINE I TUOI ALLIEVI. QUESTA MODALITÀ HA PORTATO DELLE MODIFICHE NEL TUO APPROCCIO? QUALI SONO I PRO E I CONTRO?

La mia passione mi spinge ad ottimizzare al meglio gli allenamenti in ogni contesto, che siano in palestra o online. Per dirla tutta, le lezioni a distanza le facevo anche prima dell’emergenza sanitaria di quest’anno, quindi ero già più o meno preparato. Mi trovo bene, è praticamente come essere in presenza. Riesco a gestire anche meglio gli allenamenti con classi da 8-9 persone: basta spostare la camera e posso correggere singolarmente le singole persone con più cura. Senza contare che lavorando online posso seguire persone da ogni parte d’Italia e del mondo, senza muovermi da casa mia… quindi io vedo solo aspetti positivi. Inoltre, come accennavo poco fa, le attrezzature necessarie sono veramente minime: visto che si tratta di allenamenti perlopiù a corpo libero non servono pesi o macchinari, quindi per l’atleta allenarsi a casa invece che in palestra non cambia molto.

NEL GOLF, COME IN MOLTI SPORT INDIVIDUALI, È DI FONDAMENTALE IMPORTANZA L’INNER GAME, IL DIALOGO INTERIORE CHE AVVIENE NELLA TESTA DEL GIOCATORE. ESISTONO DEGLI ESERCIZI PER ALLENARE LA FORZA MENTALE OLTRE A QUELLA FISICA?

Lavorando da anni con gli sportivi ho capito un po’ come funziona la loro mente. Mantenere alta la motivazione è importantissimo. Se negli sport di squadra questa si autoalimenta e ogni giocatore trova la propria forza nel gruppo, negli sport individuali non è così.Molti golfisti, infatti, sono aiutati in questo da un mental coach. Per quanto mi riguarda, cerco sempre di spingere la persona che ho davanti a superare delle piccole sfide e fissare obiettivi settimanali da raggiungere. Così conquista dopo conquista aumenta il senso di efficacia e l’autostima, e ci avviciniamo sempre di più al traguardo prefissato fino a raggiungerlo.

IN QUESTI MESI MOLTI PERSONAL TRAINER CHE FINO A POCHI MESI FA LAVORAVANO IN PALESTRE E CENTRI SPORTIVI SI TROVANO IN UNA SITUAZIONE DI EMERGENZA E INSTABILITÀ. COSA NE PENSA DI QUESTO NUOVO SCENARIO CHE SI STA DELINEANDO?

Sicuramente è un momento complicato per molti e mi dispiace per questo. Mi ritengo abbastanza fortunato, perché quella in cui opero è una nicchia molto specifica e come vi dicevo posso lavorare anche online. Sono una persona resiliente di natura, quindi vedo la situazione attuale come un’opportunità: cerco di cavalcare l’onda e adeguarmi meglio che posso. La mia priorità al momento è far stare bene la mia famiglia e, grazie al cielo, per il momento riesco a farlo.

Verso la fine della nostra chiacchierata Sergio ci dice che da lì a pochi minuti inizierà una sessione di allenamento con un noto golfista italiano, ossia… Matteo Manassero! Il giocatore è tornato a trionfare al Toscana Alps Open di settembre, dopo diversi anni senza vittorie… e siamo sicuri che questa vittoria sia merito anche di Manenti, da cui Manassero è seguito da diverso tempo. Facciamo i complimenti a Sergio per il suo lavoro, lo ringraziamo per la sua disponibilità e ci salutiamo.
E ora, cari golfisti, non avete più scuse. Applicate questi suggerimenti durante i mesi invernali e in primavera farete il vostro ritorno al golf club in perfetta forma. Già che ci siete, perché non arrivarci anche con l’outfit giusto?
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