Quante volte siete rimasti affascinati nel vedere un gioco ma poi osservandolo non siete riusciti a comprenderne le regole e avete abbandonato? Beh, anche il gioco del golf può risultare molto affascinante, ma agli occhi di un inesperto ci possono essere degli scogli che ne impediscono la piena comprensione. Uno di questi consiste nella modalità di calcolo del punteggio.

La base

Contrariamente a quanto si pensa il calcolo del punteggio è molto semplice e permette di comparare i punteggi di giocatori con abilità molto differenti fra loro. Il gioco si compone di 18 buche, per ognuna delle quali viene assegnato un numero di colpi standard per giocatori di ottimo livello detto par. Ai giocatori di minore abilità viene attribuito un numero di colpi in più, detto handicap, proporzionalmente al proprio livello e alle proprie qualità di gioco misurate nelle gare precedenti.

Impara lo Stableford e saprai come calcolare il tuo punteggio

Per calcolare il punteggio ci sono due diversi metodi, nominati Stableford e Medal. Il primo è utilizzato nella maggioranza delle gare dilettantistiche. Il Medal invece, si utilizza sia in campo dilettantistico sia in campo professionistico. Mentre i professionisti non hanno l’handicap e giocano solamente sul numero di colpi tirati per raggiungere la buca ai dilettanti viene concesso un numero di colpi di vantaggio. Un esempio pratico per lo Stableford: Se il par del campo è 72 (numero standard di colpi per completare il percorso) e se un giocatore dilettante che ha handicap 18 completa il percorso in 90 colpi, il punteggio netto verrà calcolato sottraendo al numero di colpi eseguiti l’handicap del giocatore (nel nostro caso 18), il risultato netto sarà quindi 72, se invece lo stesso giocatore ne tira 89, togliendo 18 il punteggio diventa 71 quindi vuol dire che si ha giocato un colpo meglio rispetto al proprio handicap e, il che è la stessa cosa, al par del campo. Nel caso del sistema Stableford si assegna un punteggio per ogni buca completata con un colpo in più del par a cui si aggiunge un ulteriore punto per ogni colpo in meno. Esempio, ad un par 5 il giocatore riceve un punto se completa la buca in 6 colpi, due punti se in 5, tre se in 4 e così via. Il par della buca viene rapportato all’abilità del giocatore. Su 18 buche un handicap 36 avrà due colpi in più dello standard su tutte le buche (un par 5 diventa 7, un 4 diventa 6 e un 3 diventa 5), un handicap 18, un colpo su tutte le buche. Per handicap intermedi, supponiamo 24, il giocatore avrà due colpi sulle 12 buche più difficili (le buche hanno tutte un indice di difficoltà diverso ordinato da 1 a 18) e un solo colpo sulle 6 buche più facili. Chi conclude il percorso con 36 punti avrà giocato il proprio handicap, se i punti sono diversi il giocatore avrà giocato meglio o peggio del proprio handicap. Vince chi realizza più punti.

Ora che avete tutte le informazioni necessarie per calcolare correttamente il punteggio del golfista potrete metterle in pratica per la prossima partita. Sarà difficile per voi non appassionarvi al golf.