Il Golf: è indubbia la sua influenza su coordinazione, equilibrio, flessibilità, ma anche su resistenza e forza.
Siamo consapevoli degli effetti positivi che lo sport, in generale, ha sul nostro fisico. Spesso, però, sottovalutiamo quanto lo svolgimento di attività fisica impatti positivamente anche sulla nostra salute mentale. In particolare, se si tratta di sport individuali in cui è fondamentale il Gioco Interiore o “Inner Game”, come lo definisce il maestro di tennis Tim Gallwey nel suo famoso libro. In questo articolo abbiamo deciso di parlavi proprio dei benefici intellettivi riscontrati da chi, come voi, passa un bel po’ di tempo a migliorare il proprio swing e si allena nel putt. Vediamo quindi 4 motivi per il cui il golf è un toccasana per la mente, oltre che per il corpo.
1. MIGLIORA LA CONCENTRAZIONE
Quando sta per colpire la pallina, un giocatore pensa ad una cosa ed una soltanto: colpire la pallina. La concentrazione è una skill basilare in questo sport e praticarlo non può che migliorarla. Il che ci porta, dopo innumerevoli allenamenti e partite, ad una migliore gestione delle nostre energie mentali, riuscendo a mantenere l’equilibrio tra un’eccessiva esaltazione ed una calma improduttiva.
2. AUMENTA LA SICUREZZA IN SE STESSI
Al contrario di uno sport di squadra, in cui gli atleti si supportano l’uno con l’altro, nel golf ogni giocatore è un’isola. Oltre ad essere necessaria una rara disciplina per fare propri i movimenti e la tecnica, serve un’incredibile forza mentale, un infallibile “Inner Game” come appunto dicevamo in apertura. Servono anni di esperienza e pratica ma tiro dopo tiro, mattone dopo mattone, vi ritroverete ad aver costruito una Fortezza di padronanza e fiducia in voi stessi. Ogni volta che uscirete dalla vostra Comfort Zone anche solo di un passo, le vostre mura mentali si rinforzeranno e di conseguenza darete il via ad un’inossidabile catena di pensieri positivi.
3. INSEGNA A COLTIVARE LA PAZIENZA
Un giocatore esperto deve saper riconoscere il momento giusto per colpire la pallina, senza farsi prendere dalla fretta o dalla pressione del pubblico che lo sta guardando. Semplicemente, si prende il suo tempo. Inoltre, chiunque si approcci a questo sport ben presto capisce che è inutile pretendere risultati troppo velocemente. Molto meglio ridimensionare da subito le proprie aspettative, o quantomeno imparare a gestirle, e nel frattempo allenarsi a testa bassa ripetendo lo stesso movimento ancora, ancora e ancora, fino a raggiungere la giusta padronanza.
4. CALMA LA MENTE
Pensieri intrusivi, dialogo interno negativo, incertezze e agitazione: non c’è posto per niente di tutto questo nella mente di un golfista. Quest’ultima, una volta messo piede sul green, deve diventare calma ed imperturbabile come un lago di montagna. La pratica del golf, anche a livello amatoriale, vi porterà a concentrarvi sul vostro respiro e a pensare unicamente al Qui ed Ora, due pratiche da sempre consigliate da monaci buddisti e psicologi per gestire ansia e stress. Col tempo imparerete a guardare le cose dalla giusta prospettiva (sia sul campo che fuori), accettando fallimenti e colpi sbagliati per andare avanti con serenità. Non dimentichiamoci che per la maggior parte di noi, tutto questo è un bellissimo gioco… dobbiamo divertirci mentre lo facciamo. Le frustrazioni lasciamole in ufficio.
Riuscire a rimanere a fuoco nella confusione, sentirsi forti e sicuri di sè, saper attendere con fiducia un futuro migliore e rimanere nel presente senza farsi prendere dall’ansia. Queste sono le capacità che un giocatore di golf deve avere per riuscire ad affrontare a testa alta ogni competizione e superare qualsiasi sfida. Tornano utili anche fuori dal campo per superare i momenti di difficoltà nella nostra vita, e sono indispensabili soprattutto in questi mesi segnati dall’emergenza sanitaria.
Una volta rinforzata la mente e allenato il corpo, infatti, bisogna curare lo stile... e l’abbigliamento Chic&Tech di Chervò è la scelta ideale per farlo al meglio. La nuova collezione FW 2020/2021 e tutti i nostri capi più belli vi aspettano sul nostro sito. “Mens sana in corpore sano”, dicono. Ma anche l’occhio vuole la sua parte.
